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OZEK IKARAM- DISTRAZIONI DI UNA LUNA
Le poesie pubblicate in questo blog sono state create esclusivamente da me e sono da considerarsi opere pubblicate ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l’autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge. Si ricorda comunque che qualsiasi opera dell’ingegno è tutelata da Licenza CC, che esclude la riproduzione senza corretta attribuzione.
Le poesie pubblicate in questo blog sono state create esclusivamente da me e sono da considerarsi opere pubblicate ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l’autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge. Si ricorda comunque che qualsiasi opera dell’ingegno è tutelata da Licenza CC, che esclude la riproduzione senza corretta attribuzione.
ANGELO CADUTO
Specchi mentali raccontano favole malate La mia anima è schiava di una parola d'amore, di te che vuoi orizzonti per le mie parole L'odio divora il tempo, la notte non riconosce il mio corpo nell'angolo acuto del mio folle sognare. La macchinazione del tempo nel soffio di un angelo caduto
LE NOTTI CHE NON ACCADONO MAI
Fiaccole, quiete accesa da candele in balia del vento. Vive il gioco dell'ombra nell'ondeggiare della luce. Anatomie tentatrici languono silenti, e tu malia orante inchiodi i miei desideri in un silenzio senza richiamo. Tinte muliebri e colori puri si fanno parola. Non sono nato per morire con un urlo dentro dove ci sono notti che non accadono mai.
( as ) senza di me
La vita mi sfiora con fili di emozioni. Chiuso dal tempo, davanti ad un mare che si muove appena, affogo e rinasco. Pensieri come templi violati , avi che scortano il mio viaggio dove la roccia parla di radici quando è il momento del passo, di speranze che danzano nei miei occhi, della dignità di cui ho deciso di vestirmi. La notte mi ha riconosciuto sono il grido prima dell'eco , sangue e petali sulla realtà. Non voglio restar solo con i miei sogni più oscuri.
LUCE ED OMBRA
Sguardo sospeso e ti cerco nella folla. Rumore dei sensi, Sognando te nella mia luce dove ti proteggo. Tu, nuda di speranza, dove mi muovo so che non verrai. E allora viivo , scrivo ed immagino, da solo, sul filo dell'invisibilità, dove l
'odio divora il tempo
CAREZZA
Strade nel vuoto e nel sordo eco del cielo. Il ritorno mosso del mare, voce regina tra le onde, volti infatuati
e labbra nere di ferita. Nel rumore dell'aria, sulle tue gambe , giace una mia carezza. Il tempo ci trattiene nel graffio di un giorno.
LA LACRIMA DEL VIOLINO
Odio e sensualità nella triste danza di un onda che ascolta il vento, nel suono di un violino suonato nel silenzio. Mi volto, la mia coda brucia, arde della mia benzina nella fiamma dei peccati. Lacera lacrima di occhi vitrei persi nel nulla nel ricordo di chi sono stato. Bambino taciuto, uomo in catene, mentre uccidi il preludio delle mie parole. Ciliegi si vestono di bianco, il vento prevarica le nubi, la parola si fa silenzio, il buio si finge ombra per non perire ancora. Ci sono stelle nel mio buio.
DANILO
Gocce di pioggia confondono le lacrime di un pomeriggio di primavera. Il tuo cammino, appena inziato, è ora senza tempo. Il sole pare toccarti dove il pendolo rallenta . Ti vesti di quel vento che soffia forte alle tue spalle, mentre la fine ti bacia nell'inganno della vita. Oggi amo il cielo di una notte che alba non conosce.
PETALI
Come una vittima.
Come una vittima confondimi con la felicità, chiamami amore
anche in quei momenti
in cui non sei mia. Scoprimi nuota nel desiderio, senti dove c'è vita. Sorridimi mentre ti domandi che giorno è. Ti guardo, lotto e corro dietro te,
per te, mentre i giorni mi vincono. Il cielo può esser così limpido anche mentre raccolgo uno dopo uno i petali della tua anima. Si presta ai peschi in fiore il tuo viso sorridente. Gemiti di violini suoneranno nel silenzio per quei giorni da dimenticare. Ho attraversato il buio per poterti amare davvero.
RITRATTO
Algebra di opposti, un sudario di note che il tempo brucia. Sono ombra che striscia, costretto al buio da una luce che non mi appartiene. Nella tua saliva e sulla mia pelle l'odore forte di noi quando nostra
è
la vita. Nelle tue parole e nella mia disperazione la lontananza che incombe. Approdi nei miei pensieri come muta malinconia, come un ritratto dipinto dal sole. Sono vane stasera le mie lacrime sul cuscino.
NOTTURNO
Pesa la notte,
pesa , sui miei occhi,
immersi nel buio di questa luna,
piena,
che ci porge le spalle.
Il silenzio urla
la tua assenza.
Muta malinconia
nel ricordo
delle mie labbra ,
posate,
sulle tue,
come onde nel vento, sudario di fertile felicità.
Mantra malato, ora che sento forte
l'anima del dolore,
il mio ,
come folle vento. Senza te Amore non mi conosce.
SIBILO
Lutto di luce
in una periferia letargica.
I passi dell' anima.
seminano inquietudine
in me ,
ed in te che sai di attesa.
Il vento infierisce
in un alba silente,
in letti macchiati di solitudine.
Fresco inguine dell'estate
per due bocche,
per due poesie senza parole.
Sono ormai notti venate
da candele di resistenza
che il tuo sibilo spegne.
..FINO AL MARE
Non mi fido di questo mare. Bagliori d'alba dominano l'amore. Cammino al tuo fianco, e cedo, mi vedo cedere, affogare, nei nuovi colori del mio cielo grigio. Complici della fine, di noi, di te che mi oscuri, umbratile, chiedendo alla notte di mentire alla luce. Cado nella gioia, scivolo nel dolore, fino al mare. Non mi fido di questo mare.
DESIDERIO
I tuoi nei un cielo astratto, nulla è la luna distesa sul tuo seno. Baci,Baci, baci senza spazio tra i respiri. Specchi del cuore le mie labbra, lingua velata di dolce veleno. Albe dischiuse le tue gambe, Intero affondo nel tuo odore, occulto mio nido. Freme il delirio, come onda, nell'umido chiarore del desiderio. Sei tu il mio Dio.
EMOZIONI MUTE
Ti amo.
Confuso dalla bruma,
gravido di conoscenza,
ti amo.
Ti perdo.
Come nebbia di primavera
squarciata da sole d'acciaio,
ti perdo.
Emozioni sorde,
nuvole rotte,
di un invito al sogno,
di quel soffio magico,
che incendiò baci.
Ti amo,
come luce,
e ti perdo
nelle ombre
di una notte di maggio.
NUOVI COLORI
Le nostre ruote su binari distanti. Respiro di foglie. Con occhi nudi pugnali sentimenti lasciando tracce senza segni. L'aurora, luce di luna che brucia, più del sole. Parli d'amore vivo, di amore perso mentre le ruote corrono, seguendo la luna, corrono, lungo il sentiero di chi ha paura di fuggire, di evadere, dal proprio essere adamantino. La prima luna, fuori di casa, sapendo di non ritornare.
...A MIO FIGLIO..
Ogni giorno un passo avanti nella tua vita Ogni giorno i miei pensieri sono pennelli sul tuo volto. Il mio timone è vento nelle tue vele Vivi nell'impronta della fanciullezza, la tua voce in traformazione è ritmo, è linfa per la mia vita. La vita si muove sul tuo volto , sul tuo corpo che presto sarà quello di un uomo. Ogni giorno sai cambiare colori, ogni giorno cambierai colore fino a trovare quelli che ti spettano. Ti guardo, non trattengo il sorriso, il tempo è benevolo. Nel mio tramonto le tue albe M'accorgo che mi somigli
CHIARDILUNA
Cadono i tuoi petali. Sento il tuo eco di rosa in gabbia, ormai nuda. Nuda. Il cielo non tiene, il cielo teme. Eco d'amore cerca libertà nei silenzi. Silenzi di bocche mute, silenzi , nei quali ci stiamo perdendo. Canti di zingare. Luci ci raccontano di corpi fermi, di rabbia, di tenebre. Forzate, e vinte, le fauci della mia rabbia. Brezza di colpevolezza. Chiardiluna
TRACCE
Fogli scritti nel silenzio, diventano versi vomitati. Io , muto nel dire, vivo la fine in petto senza saperla nominare. Ora tracce di me che ho perso il nome scrivendo versi.
Coetaneo del mio tarlo ballo, ballo da solo. E tremo tremo nel prendere insieme amore e morte.
Le parole non si perdono, e scrivo affinchè le parole non si nascondano.
FUOCO DI LUNA
Insolite braci
lascia il tuo fuoco.
Incenerire,
bruciare i sogni,
bruciare ricordi ,immagini.
Nè risposte nè amore
nella luce flebile
di una fredda luce.
Ti voglio fuoco
per falciare il mio respiro,
per tagliare il mio sorriso.
Tra memoria e desiderio
tremo come un grido.
Che il fuoco mi ingoi,
in questa casa non resto.
Dove il destino sputa alla paura,
la mia vita non è mai accaduta.
CONTROTEMPO
Il tempo... il tempo.... non mi è mai stato amico. Le parole ora sono spente, e ci lasciano, come corpi eterei dopo la fosca quiete. Tengo l'amore in bocca amore mio, è qui il tuo sapore, come una caramella al veleno. Mi strappo da me stesso e non riconosco come miei gli occhi di un animale spento. La bocca cerca il tuo viso, gli occhi, le labbra. Verrai con me? O abbraccerò il tuo no? Coperta del tuo fuoco, patibolo della mia nostalgia. Uno sguardo, un fremito, un respiro e ancora ti sento. Palpiti in me come un giuramento. Il tempo, il tempo, il tempo che passa fa male.
SCINTILLE
Sono inchiostro le mie lacrime, lo specchio della mia anima. L'ombra una calda coltre, nascondiglio di sogni. Intangibile la tua bellezza viva nella mia mente. Stanco di amarmi e assassino dei sensi, ti cerco, ti cerco mentre la mente chiede di dimenticarti. Scopro che il cuore è rosso nella sua oscura bellezza. Sono scintille tra me e il fuoco, sono solo scintille tra me e il fuoco.
ANIME BACIATE
Dita da pianista, un'anima lacerata, e uno sguardo che vince i capelli. Dita da pianista ed uno sguardo indifeso che frena i nostri corpi. Labbra, Labbra, unico alimento. Vino nei calici ed il lento cercarsi placa la mia sete mentre scopro i tuoi segreti. Bendami coi tuoi dubbi, graffiami di dolore, e poi ridi come una madre. Sospiri sincronizzati, il cuore ricatta la pelle, mentre una luce soffusa apre una notte che vogliamo eterna.
OLTRE IL BUIO
Nel silenzio di un tramonto i nostri corpi muti, nel vuoto. Dipingo il tuo altare sotto a quel cielo che ho voluto per noi. Tremi come una lacrima Pensando che il nostro amore sia solo una distanza fissa. Vorrei averti amata da sempre.
Buio insegnami a volare.
VENTO NEL FUOCO
Emozioni in frammenti e parole ingoiate per i tuoi occhi color sabbia. Il sorriso al tuo tocco è vita, la nostra vita. C'è fiducia nel vento. Fuoco scendi Fuoco bruciaci e poi fermati qui nel Lete, dove aspettiamo immersi.
I CODICI DELLA MAREA
Nel tuo tempo una violenza di intenzioni. Nelle mie distanze la feroce dolcezza punisce la tua ingenuità. Il lirismo dei tuoi gesti è danza di tenebre, è lotta contro il buio del cielo. Purgatori di speranze in quel sogno che la pioggia vuole infrangere, in un mare che vuole aspettare quel sole bagnato da lacrime dense.
ANNEGANDO
La mia inquietudine vive il suo assolo. Nel mio volto ormai un animale impaurito. Ho provato. Ho provato ad imprigionare il momento, a trattanerti, a non soccombere alla conquista del buio. Solo la debolezza mi tiene compagnia mentre annego nel tuo mare calmo. E' li' che guardavo le mie stelle trovando la tua rotta. Le tue rive conosciute per i miei occhi elusivi. Una rabbia metrica aumenta le distanze. Instabile. Instabili. Noi due vittime delle mie stelle.
LA DISTANZA
I tuoi passi veloci e leggeri., L'odore dei tuoi capelli. Il tuo sapore, inebriante crepuscolo della mia anima. Il tuo corpo , la tua presenza, sono forza al mio fianco. La distanza il tuo bisogno. Morirei ora per annullarla.
IMPRONTE DI TE
Amo il tuo corpo,
corda di pelle,
croce del mio patibolo.
Sputi su di me il tuo sudore .
Mentre i cuori si sfiorano,
regali il tuo seno al mio petto.
Io e te avvolti, di nuovo,
nella gioia di un amore
che lascia impronte.
Forzami, strappami via,
prendimi come se tutto,
tutto questo debba finire.
Le tue piume e le mie lame,
La tua lingua nei mie denti,
la tua sigaretta,
un calice di vino,
sguardi di meraviglia.
Muoio in te,come vuoi tu.
ATTRAVERSO
Un profumo illegittimo
mi riversa in mari elettrici.
Navigatore solitario
in preda alle proprie maree.
Seduzioni ritmiche
di un lupo che canta alla luna
trascinano la mia decadenza.
Come un bambino
con le lacrime sul viso
e nelle mani , rotto, il suo giocattolo preferito,
Sono il cecchino del mio male,
l'arma e la ferita,
una fotografia mai messa a fuoco,
la complessità nella più
umile semplicità.
Il mio capolavoro non è stato firmato.
AMAMI!
Sei sangue.
Su rovi di pelle inviolabile,
tu sei sangue,il mio sangue.
Farfalle d'acciaio nel mio stomaco
e sospiri fuori dal tempo.
Le mie mani corrono su di te.
Squarci le mie tenebre
come un raggio di sole.
Brucio per te, brucio di te.
L'unica via d'uscita
è seguire fidate correnti,
le tue!
Spara lacrime ed amami.
A CATHERINE
Se solo avessi coraggio, se solo sapessi mentire a te stessa, faresti qualcosa per me Catherine! Vieni con me , ne ho bisogno. Sono forse una via laterale, una seconda strada dove l'amore riesce a vivere? Non sottrarti al rimedio. Sono qui, qui da te.
BISOGNO DI LUNA
Intrappolato, vivo e grido nel tuo incantesimo, felice vittima del tuo amore. Vivo sazio della tua linfa, gioisco nei tuoi fianchi e rinasco nel fragrore della tua risata. Sole coperto e luna piena. Io e te.
IL VOLO
Una voce d'angelo, quella che udimmo bisbigliare. Siete voi, diceva...siete voi, e subito i nostri sguardi conobbero il caldo. Scossi dal nuovo, impreparati all'unico. E ora mia musa? ora sei in quella terra senza tempo? ora sei senza ritmo? Prendi la mia mano e danza. Sei senza luce? eccola, l'avevo nascosta. Torna da me, torna col tuo amore celestiale. Celestiale è forse la parola giusta? Questo strano sentimento aspro nella sua dolcezza. Non spezzerò le tue ali. Ti prego però , medica tu le mie
MIA AMATA LUNA
Albe senza i tuoi occhi
e tramonti di speranze vane.
Sento l'eco della tua sofferenza
tuonare nel mio cuore muto.
I tuoi occhi sono chiavi
di un cuore già aperto.
Il cielo crolla su di noi,
non un raggio di sole a renderci vivi,
non c'è il tuo alito a solcare le mie labbra Nutrirci di attimi non è la nostra essenza
,
la nostra è una lettera d'amore mai finita,
le parole si sommano alle parole,
amore d'inchiostro per un amore infinito.
Non saprò mai quanto mi ami? Quando senti venir meno la speranza,
quando le lacrime prendono il sopravvento,
tu apriti a me,specchia il tuo volto nel mio.
Ricordati di guardare la luna.
ECLISSI DELL'ANIMA, ECLISSI DI LUNA
Languido il tuo volto, tremanti le mie mani agitate, agitate su un corpo fermo in attesa del sussulto più alto, quello del tuo cuore. Ora sono ferme le tue mani mentre il tuo cuore ansima al mio ti amo. Veloci ora le tue labbra, che mi cercano tra lenzuola calde. Ti aspetto in me. La tua anima agitata, il mio istinto cede il passo rapito dall'amore, dal rumore dai nostri aromi. Mi eclisso in te, taciturna Dea Lunare
BLIND HEARTS
La fine temuta, che ti solleva dall'ansia
del sentirti sbagliato,
la fine ,lei ,
che ti spinge
ad amare l'amore.
La fine che anela un raggio di sole, che chiede alla luna
di lasciarti amare al buio, come un cieco ama il suo cane.
Quella fine che sigilla il cuore , altare a te
destinato . Il suo è tempio di un amore morto. Come una stanza arredata di ricordi nella quale rifugiarsi da un amore che ti ha incendiato, bruciato e ridato la vita, sei sul giaciglio, proprio li dove i sogni vanno a morire.
NOTTE DENTRO
La calma della notte,
quel suo indugiare,
mentre la mia anima implode
nel suo grido.
Intorno un muro,
alto, invalicabile.
Tenua luce,
ma è buia la mia strada.
Nessun rumore.
Il petto è percosso.
Non c'è luce
che non voglia morire
all'odo della notte.
NUDO D'AMORE
Vivimi. Forza il mio amore come il sole forza una nuvola. Trapassami ma scuotimi. E' qui la mia mano, stringila! Tirami,trascinami e violentami se sarà necessario. Io ti lascerò fare. Oppure aspettami, ma in rumorosi silenzi, e con distante compagnia. Incrocia il mio sguardo e trema, trema dentro come io tremo di te. Non dire nulla, tutto è stato detto. Soffiami dentro come se fossi vento, come il vento.
LENTA CADUTA
Il bianco puro del giglio
l'ho accarezzato abbracciandoti.
La carezza del vento è come
la certezza del tuo amore.
Il tempo è contrario,
la mia anima bacia la tua
nelle notti di abbandono.
I tuoi occhi parlano di me,
mentre abbraccio il vuoto
in quei silenzi pieni di te.
Eremi d'amore
come nuvole di fango.
Coprimi di gioia.
Lascia cadere la neve,
lasciala diventare ghiaccio.
Che muoia quello tra noi.
STOLEN ROSES
Una luminosa luna piange lacrime di sangue, la spina nel mio bacio. Nel nostro angolo, mi oscuri e inventi il tuo spettacolo. Il tuo viso sepolto nel buio Ti volto le spalle per non guardare Dovevi riempire uno spazio, lo riempirai di lacrime e sangue. Come una valanga mi sporchi l’anima Il desiderio di possederti , una ferita. Bugie di pietra, la natura del mio dolore. Sai che devo morire, morire di te, nella culla del tuo amore Puoi mostrare le caste lenzuola del mio giglio. Lacrime da orfano Il vento cambia velocemente Nessun segno di pioggia Ma ti amo davvero.
FRAGILE
Cancellarti dai miei desideri, quante volte c'ho provato ! Con passi gentili ritrovavi sempre la mia strada mentre invano io cancellavo le tue orme. Cancellavo le mie fatiche per dare spazio all'illusione che non andassi più via.
Nel ricomporre i frammenti della mia vita, la osservo fuggire e mutare.
E ora vogliamo ancora trovare la strada? Mi scopro a ricordarti , a ricordarti come fossi stata solo un sogno E di te mi mancano le parole gentili che sapevano proteggermi e mi facevano sentire forte. E mi facevano sentire fragile.
IINTIMO
Fuga di parole
e mani veloci
che corrono,
scivolano come velluto
sulla tua schiena.
Fuga di parole,
parole provocanti,
cattive,
lapidarie,
frutto d'amore
che spinge....
Fuga di parole,
mani veloci,
che accompagnano....
Mani rapaci e labbra...
labbra voraci.
Fuga di parole,
ferite d'amore
che tornano,
tornano qui,
nella tua casa,
nei miei occhi
IL CILIEGIO
Ti porterò a danzare sotto a quel ciliegio, quel ciliegio dove gli amanti vivono la promessa d'amore. Ti porterò via, ti porterò via. Seguiremo la strada tracciata dalla luna. In una terra senza nome, in un tempo se passato, i nostri nomi faranno rima con Amore
LA PRIMA VOLTA
In attesa di te...un fremito. Un sorriso ruffiano e un odore salmastro che fugge e ci lascia all'arrivo del tuo. Sguardi, sguardi sfuggenti e timorosi. Attesa. La pelle vive nell'alito del vento. I tuoi seni vestono a nudo, i tuoi occhi nei miei, le mie labbra ad iniziare, le tue a finire. La morte del pudore, macerato dall'amore
CRIME OF LOVE
Sento il suono della tua voce cantare il declino del nostro amore. La mia testa e il tuo grembo in cerca di un amore da respirare. Con gli occhi tristi di una Sirena, canti un amore che non vuoi più vivere. Hai cantato per me melodie dell'infanzia, l'infanzia che un uomo scopre a pochi. Con i tuoi occhi dolci che respingono qualsiasi atto impuro, mi guidi fino alla morte. Sono ferito e senza di te morirò. E' un mio crimine il tuo amore.
TRAMONTI
Il tramonto sul tuo viso è la fonte delle mie lacrime. Le tue mani nude, la viva malinconia che mi accarezza. E ora cade il mondo senza te. Puoi portare via il tuo cuore, fingere di non sentire il richiamo, fuggire alla verità per non soccombere al sogno e ai miei occhi dimenticati. Ho comunque bisogno di te, non potrai mai stancarti di una cosa meravigliosa.
TEARS
Un amore respinto, una lezione da imparare. Ora non piangi più per me, guardo al cielo, Uccelli neri , oscurano il tuo volto di Luna. Il mio cuore, fermo, come lacrime silenti nel buio. I miei occhi, una chitarra malinconica dal suono ormai perso. Le labbra stridono il dolore, ora che non ho più i tuoi sorrisi. Non restano che le tue dita scottate da un amore bruciato.
LE SPINE
Il muro alle tue spalle
ti costringe a me,
in una fuga che non vuoi tentare.
Mani, le nostre mani
che chiudono gabbie di gioia.
L'eco della tua saliva
una carezza sulla mia pelle,
il tuo amato tempio.
La danza dei corpi
e il tumulto dell'anima..
Il tuo nome è qui,
scritto sul mio petto
dalla nascita.
E' una corda di violino
quella che stride
al mio "ti amo"?
Non lasciarmi,
non voglio marcire
alla paura della Vita.
L'ORIZZONTE
E ora la tua fiamma vacilla, ora che chiami tutto col nome di gioco. Volando nel vuoto tra due trapezi rischiando uno schianto nella cascata delle mie stesse lacrime. E' il tuo canto di sirena? Sei partita per il mare scegliendo il mio orizzonte come tua casa, ed io,sono qui , che attendo il tuo rientro, sulle sabbie mobili dove hai costruito le mie emozioni. Attendo la tua mano tesa pronta a portarmi su spiagge invisibili, in giardini incantati dove la mia età magica scorre al tocco della tua bacchetta. Attendo il tuo ritorno, cercando di provare quell'odio continuamente offuscato dall'amore. Attendo il tuo ritorno con il male negli occhi, con noi nel cuore. Attendo il tuo ritorno.
PERLE E CATENE
Perle lucide, ormai catene ai tuoi occhi. Il mio corpo scivola, schiavo fino ai fiori della morte. Un sole impaziente illumina il nostro miracolo. Ho bisogno di velocità, di pistole e proiettili per uccidere certezze e vergogne. Un bacio che sbiadisce insieme alla felicità, come una lettera non letta, un appuntamento non onorato. La fiducia viene minata dalle paure. Ti mostro ora le nostre perle, perle bianche smaltate di nero. Solo la malinconia sopravvive, illuminata dal tuo raggio di luna.
SORRY
Scusa,
per ogni istante passato a mio fianco. Scusa ,
per ogni bacio che ti ha lasciato il sapore del dubbio. Scusa,
se hai dovuto cercare lealtà in me. Scusa,
se i miei occhi hanno parlato d'amore Scusa ,
se la mia presenza è stata un piacevole peso. Scusa,
se i miei passi non hanno lasciato impronta. Scusa,
se
hai trovato insapori
le mie lacrime. Scusa,
se vivo la ricerca di noi. Scusa,
se per ogni sorriso che ti ho rubato, per ogni abbraccio immeritato. Scusa,
se la mia vita ha solcato strade lontane dalle tue. Scusa se ho sognato una strada solo nostra. Scusa,
se il mio paradiso è il tuo inferno. Scusa,
se ti ho amata, se ti ho chiamata amore, se ti ho desiderato e se ti ho presa, se ho assistito alla crescita del tuo amore. Del bellissimo film,
resta il sapore del finale.
KILL ME!
Uccidimi su una spiaggia dorata. Usa la tua arma, la più dolce. Morire di te, morire per te. Uccidimi quando il buio sarà dentro di te, lasciami guardare mentre lo fai, ultimo mio feticcio. Uccidimi in un giorno di sole, un raggio di sole sarà incendio dentro me. Uccidimi senza pietà. Jeff canterà la sua canzone ed i tuoi occhi suoneranno a morte. Melodramma consumato, inerzia alla deriva. Non c'è sollievo quando inzia la sofferenza.
IL RESTO DI ME
Ho fame di quello sguardo che riesce a saziarmi e di cui mi hai reso schiavo. Non lasciarmi rapito dal desiderio di te che fingi indifferenza, tu che sei schiava della mia devozione. Non lasciarmi avvolto nelle tue tiepide ed indecise carezze Travolgimi come hai fatto allora Quel giorno in cui non t'importava di nulla Oppure uccidimi insieme al ricordo.
INERME SCONFITTA
Uraqano di sentimenti da gustare a sorsi brevi, fino ai polmoni . Sento la tua voglia di andare restando. Mi aggrappo alla tua schiena in contrasto con i tuoi nei . Non ho forza e la cerco in te . Le mia pelle a confondersi , il mio alito nel tuo . Non c'è quiete nei tuoi passi. Togli il coltello , sfila la lama . Senza fiato, sul ciglio. Non c'è vuoto. Il mio cuore urla in te, di te
PREGANDO IL MIO DIO
Fuoco vivo quando entro in te.
Fango di ghiaccio la mia solitudine.
So allontanarmi da me,
con la tua ferma presenza.
Ogni mio vuoto è pieno di te.
Pensieri immobili e parole non dette in una ricercata onestà interiore.
L'amore come prevaricazione,
come alterazione di equilibri.
Compensa la mia solitudine,
succhia ora la mia malinconia.
Sei ciò che vedo nei tuoi occhi , bianca armonia dell'Amore.
Come un dio nero che scorre nelle vene, conquisti il mio deserto.
SETE D'AMORE / AMORE DI SETA
Aria nei capelli, brezza sottile , labbra asciugate dal vento. Amore che sgorga intrattenibile, irriverente, voglioso di prove. Amore che ama amare. Occhi impauriti, spaventati dal bello. Mani che cercano, occhi che si trovano. Lasciami bere il tuo amore. Guardami, non perdere l'attimo! Ti guardo e ti sento mia. La testa volge all'indietro, gli occhi si perdono per ritrovarsi nel sussulto dell'anima.
Sei lenzuola di seta di un romanticismo costruttivo.
CULLA D'AMORE
Nascere, questo voglio! Aiutami a nascere tra le tue forti braccia, estraimi dal sanguinoso ventre della vita, un pianto e un sorriso,per poi ridere. Morire, questo voglio! Cullami fino alla morire d'Amore. Tienimi tra le tue forti braccia, buttami nel verde mare della tua gioia, imparerò subito a nuotare in te. Vivere, questo voglio. Al tuo fianco,finchè morte non ci separi.
IL SAPORE DELLA LACRIMA
Dimentichi le mie parole
come il riflusso dell'onda
vuole dimenticare d'aver baciato la riva.
La lacrima non dimentica, non dimentica mai, mai, l'occhio che l'ha partorita!
E la tua ,nata per morire e diventare sapore nelle mie labbra?
Il tuo distacco come ascesa al silenzio.
Il mio rincorrerti giustizia d'amore.
NELLA TUA CASA
Fuga di parole,
mani veloci, scivolano come
velluto sulla tua schiena.
Fuga di parole,
come lampi fumanti
dalle mie labbra
all'eburnea pelle tua
Fuga di parole,
parole che provocano,
cattive e lapidarie,
frutto di un amore spinto al massimo.
Fuga di parole
mani che si muovono veloci
mani che accompagnano,
mani rapaci e labbra voraci.
Fuga di parole
parole che feriscono per amore,
parole che fuggono per tornare.
Fuga di parole,
parole che vogliono tornare qui,
nella tua casa , nei miei occhi.
SOLITUDE STANDING
Il suono lento dei miei passi solitari.
Il viso, ad una vecchia finestra, la bocca , alita malinconia mentre lo sguardo cattura nuvole in un passivo gioco solitario, costrette a cambiar forma dal vento.
E' mia la mano che sfiora il viso.
Ritmo freddo ,
senza tempo.
NOTTE DENTRO
La calma della notte ,
questo suo indugiare.
L'anima implode.
Dentro c'è un grido,
attorno un muro, immenso, che nessuno può rompere.
Tenue luce.
Tu sei luna su una strada buia,
la mia.
Non c'è luce che non voglia morire
All'odore della notte
LE SPINE
Il muro alle tue spalle
ti costringe a me,
in una fuga che non vuoi tentare.
Le nostre mani a formare una gabbia.
L'eco della saliva tua.
La mia pelle ,il tuo tempio.
La danza dei corpi
Il tumulto dell'Anima
C'è il tuo nome su di me,
lo avevi scritto prima di conoscermi?
E' una corda di violino
quella che stride al mio ti amo?
Non lasciarmi marcire nella paura della Vita.
SOLO UNO SGUARDO
Un solo tuo sguardo, quell'incrocio mortale coi tuoi occhi color nocciola. Sei arrivata in me facendoti strada come una lacrima calda su una guancia ghiacciata.
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