IL RESTO DI ME
Insaziabile fame per quell’occhio che mi inganna,
Mi nutro di illusioni, diventato schiavo.
Non permettere al desiderio di imprigionarmi per te,
Fingi indifferenza, ma sei prigioniera del mio culto.
Non farmi avvolgere in carezze incerte e tiepide,
Spazzami via come un tempo, senza pietà.
In quel giorno in cui nulla aveva importanza,
O uccidimi, insieme al ricordo,
nell’abbraccio feroce del passato.