LENTA CADUTA
Le dolci carezze mostrano
il tuo cuore e abbracciandoti,
l’ho toccato.
Il vento mi accarezza con un sussurro,
una certezza che ormai svanisce.
Il tempo corre contro di noi,
la mia anima si unisce alla tua
nelle notti di solitudine.
I tuoi occhi riflettono il mio essere,
mentre abbraccio il vuoto,
il silenzio che si riempie di te.
Il bianco puro del giglio,
nella quiete di quei momenti,
un richiamo alla purezza perduta.
Eremi d’amore,
solitudine che si fa fango,
che mi avvolge e mi consuma.
Coprimi di gioia,
se solo potessi,
ma il gelo del ghiaccio si insinua,
come la neve che cade lentamente.
Che muoia ciò che era tra noi,
che svanisca
nell’oscurità della memoria.